Il corso di sopravvivenza che proponiamo è uno dei team building più avventurosi della nostra programmazione.
Però, se pensate che questo sia uno dei soliti team building sulla sopravvivenza, dovrete sicuramente cambiare prospettiva. Questo corso di sopravvivenza non prevede prove estreme.
Verrete scaricati in un’isola della laguna di Venezia e dovrete esplorala in lungo e in largo. L’isola è poco abitata, il paesaggio è composto da orti meravigliosi tanto che il tempo sembra essersi fermato al periodo glorioso della Serenissima.
Nessuno potrà aiutarvi. Durante il corso di sopravvivenza, dovrete mettere in pratica le vostre abilità e la vostra capacità di scoprire e di organizzare la scoperta.
Ma, attenzione, questa non è un’azione di occupazione, ma un processo di conoscenza perché conoscere un territorio è un primo passo per rispettarlo. Ogni luogo può raccontare e aiutarti a crescere.
Libera le tue energie positive con il nostro corso di sopravvivenza!
Sopravvivere non è combattere contro forze oscure ma capire dove ci troviamo e interagire con l’ambiente circostante attraverso energie positive.
Prima cosa da fare è concentrarci sul positivo per creare risultati concreti e costruire un futuro pieno luce. L’importante sarà connettere le vostre azioni, e ogni azione individuale nel corso di sopravvivenza avrà un impatto positivo sul gruppo.
Come avrete capito non si tratta di un team building tradizionale ma sicuramente dovrete con il vostro gruppo affinare le seguenti capacità:
- Di analisi attraverso un pensiero critico;
- Capacità di interagire con il vostro gruppo;
- Proporre soluzioni.
Dovrete assumere lo spirito di chi vuole scoprire nuovi spazi con la volontà di rispettare la cultura e le convinzioni diverse dalle vostre durante il corso di sopravvivenza.
La cosa più importante sarà impostare un dialogo con la natura che vi circonda, l’ambiente sarà uno stimolo al cambiamento.
Non dovrete farvi prendere dal panico ma cercare di trovare l’ispirazione per creare un’atmosfera di comprensione e di accettazione nel corso.
La paura non dovrà solo creare sfiducia, ma farvi da stimolo perché solo con un rapporto armonioso con la natura si può creare un futuro migliore.