Jacopo Robusti alias “il Tintoretto 1519-1594” – è stato un noto eccentrico e conformista Pittore veneziano e massimo esponente della scuola veneziana e del Rinascimento italiano. Il suo soprannome derivò dalla professione del padre Giovanni Battista che lavorava nel campo della tintura delle sete. Era conosciuto anche per i suoi diversi soprannomi come: “il furioso” per la sua enfasi nella pittura animata da molteplici personaggi animati da violenti chiaroscuri; o “il terribile” per il suo carattere energico e la sua determinazione nella pittura continuamente sollecitata da un perenne furore di creatività. Pensando a metodologie di team building, Giacomo Tintoretto ci offre diversi spunti grazie al suo lavoro di squadra nella bottega paterna. Una caccia al tesoro può essere un modo innovativo per esplorare l’arte di Giacomo Tintoretto.
caccia al tesoro Giacomo Tintoretto sul Rinascimento
Per un team building che si differenzia dagli altri e per gli amanti della pittura rinascimentale, abbiamo ideato una caccia al tesoro Giacomo Tintoretto che enfatizza lo spietato mondo dell’arte nella Venezia del ‘500. Il Tintoretto sarà la vittima di un perfido scherzo perpetrato dal suo rivale in affari Tiziano Vecellio (Pittore e cittadino della Repubblica di Venezia 1488-1576). Aiutalo nell’impresa che gli permetterà di portare a termine il suo lavoro e ti mostrerà Venezia con gli occhi di un vero ed inedito artista mentre scoprirai contestualmente alcune delle storie e delle leggende più curiose e più intriganti di quei tempi.
La partenza sarà dal bellissimo quartiere ebraico di Campo del Ghetto per toccare successivamente la Chiesa di Sant’Alvise, Madonna dell’Orto, Campo dei Mori, Casa del Tintoretto, Casino degli Spiriti, Palazzo Lezze, Abbazia della Misericordia e la Scuola Grande della Misericordia.
Il percorso della caccia al tesoro Giacomo Tintoretto sarà di circa due chilometri con una durata di circa 2.00 H.